Questo è quello che avevo scritto un po’ di tempo fa… poi mi sono accorta che non toccava un punto nevralgico, ma intanto dacci un’occhiata.
Incazzati quando c’è da incazzarsi... Share on XMa mantieni la lucidità. Resta freddo dentro, non far salire di giri il motore, potresti disperdere la concentrazione e perdere di efficacia. Io riesco a diventare granito. Se riesci, sorridi dentro, non fuori, o ti becchi un cazzotto.
La questione principale della rabbia è la direzione, la dispersione e il cattivo utilizzo dell’energia.
Siamo umani e può succedere di arrabbiarsi. La questione è: La rabbia che proviamo come la esprimiamo? Contro chi? La persona contro cui direzioniamo questo flusso capirà MEGLIO ciò che vogliamo che capisca se la esprimiamo in quel modo?
Le risposte posso essere tante. C’è chi si smuove solo quando vede che ci esce il fumo dalle orecchie! Perché forse non è abituato a prenderci sul serio… e allora c’è dietro una leadership da migliorare!
Quando mi trovo in situazioni del genere (arrabbiarmi) mi domando: è questo il modo migliore per risolvere la questione? Il 99% delle volte mi trovo a rispondermi “NO!”
Poi c’è un altro punto su cui riflettere: mi sto arrabbiando per qualcosa che è successo ora, o perché è una situazione che si ripete?
Nel secondo caso vuol dire che la nostra comunicazione è stata inefficace da un po’. Quindi cerco il confronto “a bocce ferme” sulla questione che ci ha fatto arruffare il pelo e soffiare come gatti inferociti.
In generale la rabbia gridata ci lascia svuotati e con un senso di inutilità e dentro borbottiamo come una pentola di fagioli sul fuoco. Inoltre, se abbiamo un genitore interno ingombrante, questo genitore ci rimprovererà ulteriormente.
Come risolverla?
Le cose più semplici sono:
- Migliora la comunicazione (leggi, studia e applica).
- Cogli ogni occasione per comprendere meglio la mappa del mondo dell’altro
- Usa il perdono, sia per l’altro che per te.
Il perdono è l’energia più potente che puoi usare in questi casi…
BUONA VITA!
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