Ci sono due spiegazioni scientifiche. La prima la capirai con questo esempio in positivo.
Hai mai desiderato avere una cosa, un oggetto, una macchina, un certo cellulare? Ti capitava di vedere ovunque riferimenti a questa cosa? Vedevi e notavi chi lo aveva, pubblicità, manifesti, persone che vi facevano riferimento… in pratica attivavi una serie di link mentali continui a questo oggetto desiderato che ti sembrava continuamente fare capolino nella tua giornata. La tua mente era pronta a cogliere ogni stimolo che potesse far riferimento all’oggetto in questione (a volte ci capita con le persone, quando siamo innamorati: una canzone, un profumo, un luogo, ce la ricordano). Si chiama sistema di attivazione reticolare S.A.R.: abbiamo una sorta di zoom che ci fa vedere più alcune cose, che altre.
La fisica quantistica sostiene che non esiste realtà senza una mente che la pensi, ovvero la realtà è frutto del pensiero, esiste dal momento in cui io la creo nella mia mente. Mi segui?
Siamo abituati più a pensare a quello che NON vogliamo nella nostra vita, che sembra a volte addirittura perseguitarci: il capo, i conti da pagare, il partner che non ci capisce, la paura del giudizio, la paura di non essere all’altezza… che a pensare a quello che vogliamo.
La questione è che la nostra mente per NON pensare una cosa, prima la deve immaginare, quindi ciò a cui tu NON vuoi pensare, in realtà lo pensi continuamente, quanto più non lo vuoi, quanto più attivi tuo focus, la tua attenzione proprio sulla cosa che NON vuoi. Preoccupante vero?
Ti faccio un esempio: ti ordino di non pensare ad una scimmietta col cappello che ti siede sulla testa. Non pensarci, ok? Cosa ti è successo? Ti sei figurato immediatamente la scimmia sulla testa! Perché il cervello, prima di scegliere di NON pensare una cosa, la deve pensare la deve immaginare! Per questo la cosa più importante da fare ogni giorno è: scegliere COSA pensare. Ti stai chiedendo come si fa? Si impara. Molto semplicemente, ci si allena.
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